Il Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) ha pubblicato nuove raccomandazioni riguardanti il virus Zika, trasmesso dalle zanzare in alcuni Stati sudamericani e associato a malformazioni fetali come la microcefalia.
Secondo gli esperti del CHUV, le coppie che prevedono di avere figli non devono necessariamente aspettare 6 mesi, ma solo due, dopo un soggiorno nelle regioni colpite. Nuovi studi hanno infatti mostrato che la persistenza del virus si esaurisce già dopo 30 giorni. La raccomandazione a non recarsi in queste aree continua invece a valere per le donne incinte.
Intanto, nuove zone tropicali vengono interessate dal virus Zika, in particolare nel continente asiatico e in alcuni Paesi africani.
ATS/AlAn