Svizzera

In strada contro la violenza di genere

Marcia a Zurigo per sensibilizzare sul tema dei diritti delle donne - In arrivo una mozione per chiedere un maggiore intervento della Confederazione

  • 11 dicembre 2021, 22:26
  • 20 novembre, 19:03
Zurigo

Centinaia di persone hanno preso parte alla manifestazione

  • Keystone

No alla violenza sulle donne: sono state centinaia le persone che hanno marciato sabato fra le strade di Zurigo chiedendo maggiore attenzione su questo tema che già la prossima settimana torna anche a Palazzo federale. Quando si parla di lotta alla violenza domestica molte competenze sono in mano ai cantoni e questo genera delle differenze. Adesso però una mozione -che sarà inoltrata alle due Camere- chiede un maggior intervento della Confederazione.

"Quando parliamo di violenza, non intendiamo solo quella fisica, ma anche quella psicologica. Si tratta di alcuni comportamenti, dei quali le persone non sempre sono coscienti. Bisogna quindi sensibilizzare i possibili autori e anche il contesto circostante", spiega Eva Herzog, Consigliera agli Stati socialista per il Cantone di Basilea Città.

La mozione vuole velocizzare la messa in atto della Convenzione di Istanbul, firmata nel 2018. È il primo strumento legale e vincolante, con il quale si vogliono proteggere le donne e le vittime di abusi da ogni forma di violenza. Secondo le parlamentari la Confederazione deve fare di più, invece di lasciare la responsabilità ai cantoni.

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Violenza contro le donne: Berna deve fare di più

Telegiornale 11.12.2021, 21:00

"Un primo importante passo è stata la ratifica della convenzione. In questo modo si è tenuti a fare qualcosa contro la violenza sessuale e di genere. Ma dopo le parole devono seguire i fatti", sostiene la consigliera nazionale Tamara Funiciello (PS/BE). La Consigliera nazionale bernese dell’UDC Andrea Geissbühler la pensa però diversamente: "Sono state attuate diverse misure, siamo dunque sulla buona strada. Sono stati riconosciuti anche i punti deboli. Secondo noi si presta poca attenzione al fatto che molti casi di violenza vengono esercitati da migranti non integrati. In questo caso dobbiamo ancora trovare una soluzione".

Secondo un’inchiesta dell’istituto Sotomo sulla violenza nelle relazioni di coppia le condizioni socioeconomiche giocherebbero un ruolo più importante rispetto alla nazionalità. La mozione, che verrà inoltrata lunedì, viene sostenuta dalla maggior parte delle donne in Parlamento.

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