La decisione del Consiglio federale in merito al sostegno da parte della Confederazione alle Olimpiadi invernali del 2026, per la cui organizzazione si è candidata la città di Sion, è stata rinviata.
Il portavoce governativo André Simonazzi ha dichiarato ai mezzi di informazione, invitandoli a non trarre conclusioni affrettate, che si tratta di un incarto complesso con somme importanti in gioco e che l’Esecutivo ha preferito darsi più tempo per approfondire i dettagli.
Il Nazionale si pronuncerà sul tema nel settembre 2018, mentre gli Stati diranno la loro a dicembre dello stesso anno. Non è comunque da escludere la possibilità di un referendum a livello cantonale o nazionale contro l’evento, i cui costi stimati dal comitato promotore ammontano a 1,86 miliardi di franchi.
ATS/Nad