Ogni persona deve avere l’ultima parola sul proprio corpo e la propria salute: è quanto sottolinea il comitato a sostegno dell’iniziativa “Per la libertà e l’integrità fisica”, che ha presentato a Berna oggi, martedì, le proprie argomentazioni in vista della votazione del 9 giugno.
Il testo, promosso dagli ambienti no-vax durante la crisi pandemica, chiede che ogni persona abbia la libertà di decidere essa stessa su cosa iniettare o impiantare nel proprio corpo. “Il nostro corpo è l’ultimo baluardo della nostra libertà”, ha sottolineato il consigliere nazionale Paolo Pamini (UDC/TI).
L’obiettivo, ha spiegato il membro del comitato Richard Koller, è quello di adattare la legislazione in modo che lo Stato non possa violare l’integrità fisica, neppure in casi d’emergenza nazionale.
Il testo, inoltre, specifica che le persone interessate non debbano essere punite per aver “rifiutato di dare il proprio consenso, né subire svantaggi sociali o professionali”.
le iniziative partono in vantaggio
Telegiornale 03.05.2024, 20:00