Un’intensa domenica alle urne

La domenica tanto attesa è arrivata. Oggi il popolo svizzero si pronuncerà su quattro oggetti federali, dei quali due con grandi implicazioni per il futuro di un dossier così spinoso come quello dei costi della salute. Ma a tener banco saranno anche varie votazioni cantonali fra cui, in particolare, le tre in programma in Ticino. Le attese, inoltre, si focalizzeranno anche su votazioni ed elezioni che a livello più locale hanno un’indubbia rilevanza. Non restano quindi che poche ore, a coloro che ancora non hanno votato, per recarsi ai propri uffici elettorali: a mezzogiorno infatti i giochi saranno chiusi e prenderà avvio un pomeriggio scandito da proiezioni, risultati in diretta e reazioni da parte di vincitori e perdenti.

L’ultima parola dei votanti concerne, ricordiamo, tre iniziative popolari (“Per premi meno costosi”, “Per un freno ai costi” della sanità e “Per la libertà e l’integrità fisica”) e la legge, sottoposta a referendum, per un approvvigionamento elettrico sicuro attraverso le energie rinnovabili. In Ticino il corpo elettorale dovrà inoltre pronunciarsi sulle misure di compensazione per le rendite pensionistiche versate dall’IPCT, sulla modifica della legge tributaria approvata lo scorso dicembre dal Gran Consiglio e sul credito di 76 milioni di franchi per l’acquisizione dell’edificio di Lugano scelto come sede del nuovo Palazzo di giustizia.

Il programma di questa domenica alle urne prevede inoltre votazioni in alcuni altri cantoni. Il dossier dell’energia è in evidenza sia nel canton Sciaffusa, che a Basilea Campagna. Nel primo cantone i cittadini sono chiamati a esprimersi su un’iniziativa che punta all’installazione di pannelli solari sui tetti di tutti gli immobili idonei. Nel secondo si vota invece su una revisione di legge con l’obiettivo di conseguire entro il 2030, almeno il 70% di copertura dei fabbisogni, fatta eccezione per la mobilità, attraverso il ricorso a fonti rinnovabili.

A Ginevra si va alle urne su quattro oggetti cantonali. E le attenzioni si focalizzano soprattutto su due temi: il primo è rappresentato da una modifica costituzionale volta a proibire l’esposizione di simboli d’odio, come la croce uncinata, negli spazi pubblici; al vaglio dei votanti passa quindi anche un’iniziativa che vuole introdurre a livello cantonale, come già nei comuni, il diritto di voto e di eleggibilità per gli stranieri domiciliati nel cantone e residenti nella Confederazione da almeno 8 anni.

Sul finanziamento della politica vertono invece un’iniziativa e un controprogetto in votazione nel canton Zugo. L’iniziativa chiede che i partiti rendano note, a partire da determinati ammontari, le donazioni ricevute da persone fisiche e società. Inoltre tutte le personalità politiche dovrebbero indicare in quali organizzazioni sono impegnate. La controproposta, che prevede che i partiti rappresentati in Parlamento indichino le donazioni, lascia però aperta la questione delle modalità precise di dichiarazione.

Nei Grigioni occhi puntati su Coira, dove fra Municipio, sindacato e Legislativo, si procederà oggi al rinnovo complessivo dei poteri comunali. Ma gli elettori della capitale retica, che è alle prese con una delle più grandi scene aperte della droga a livello svizzero, dovranno anche pronunciarsi sul progetto, approvato dal Consiglio comunale, volto alla creazione di uno spazio controllato per il consumo di stupefacenti.

Il programma di questa domenica di votazioni prevede quindi appuntamenti alle urne in varie località della Svizzera italiana. Come in Capriasca, dove oggi si vota sul referendum legato alla vendita della ex casa comunale di Lugaggia. Una votazione comunale si svolge anche a Val Mara e concerne il progetto di una nuova casa per anziani e di un’autorimessa interrata a Melano.

I cittadini di Mesocco sono chiamati a votare su due iniziative popolari generiche: la prima propone l’introduzione del sistema proporzionale per l’elezione del Municipio, del Legislativo e del Consiglio scolastico; la seconda chiede invece di garantire a Mesocco e a San Bernardino un servizio ambulanza 24 ore su 24. Infine, domenica elettorale in senso stretto a Lavizzara, dove si vota per il nuovo Consiglio comunale: le operazioni di spoglio, per ragioni organizzative, si svolgeranno tuttavia nella mattinata di lunedì.

Come sempre la RSI seguirà gli sviluppi e gli esiti di questa domenica alle urne con un’ampia copertura sul web, in televisione, alla radio e sulle pagine di Teletext. Con i liveticker proposti da RSI Info, a partire dalle 12.00, potrete avere tutti gli aggiornamenti in tempo reale.