Se dovesse essere introdotto un salario minimo di 4’000 franchi al mese, come propone l'iniziativa dei sindacati in votazione il 18 maggio, il settore alberghiero "andrebbe incontro a una morte lenta".
Lo sostiene il presidente di GastroSuisse, Klaus Kuenzli, in un’intervista al "SonntagsBlick".
I piccoli bar subirebbero le maggiori ripercussioni essendo i margini di guadagno già ridotti. Alberghi e ristoranti sarebbero costretti ad aumentare i prezzi. Inoltre, per GastroSuisse, la chiusura di locali pubblici genererebbe inevitabilmente disoccupazione.
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