L'involucro degli insaccati potrà nuovamente essere costituito dall'intestino dei bovini a partire da dicembre, così come prevede l'ordinanza approvata mercoledì dal Consiglio federale, che allenta le misure precauzionali adottate a suo tempo per frenare la diffusione del morbo della vacca pazza, ovvero l'encefalopatia spongiforme.
Una decisione derivante dall'ormai ridotto rischio d'epidemia in Svizzera confermato dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Tra gli altri testi concernenti gli animali approvati in mattinata, figura anche quello riguardante il loro trasporto, che potrà avere una durata massima di otto ore invece delle attuali dieci.
ATS/dg