Svizzera

Insieme per combattere il virus

Speciale RSI sulla pandemia, oggi dalle 14.00 alle 16.00, su Rete Uno, Rete Due e sul profilo Facebook di RSI News

  • 18 marzo 2020, 08:48
  • 22 novembre, 19:43
Appuntamento alla radio e online, a partire dal primo pomeriggio, per fare il punto della situazione con vari e autorevoli interlocutori

Appuntamento alla radio e online, a partire dal primo pomeriggio, per fare il punto della situazione con vari e autorevoli interlocutori

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Un programma straordinario per un momento di emergenza globale che non ha precedenti nella nostra storia. Il servizio pubblico apre un’ampia pagina sulla pandemia che ci blocca e isola nelle nostre case e che sollecita come mai è successo in precedenza il sistema sanitario.

Lo fa proponendo agli ascoltatori di interrogare medici, virologi, psicologi su tutte le questioni, anche quelle più immediate legate alla vita quotidiana, e su tutti gli immancabili dubbi che il flusso informativo non è ancora riuscito pienamente a sciogliere.

Rete Uno, Rete Due e la pagina Facebook di RSI News, dalle 14.00 alle 16.00 propongono riflessioni di fondo sulla dinamica del virus, sui suoi aspetti culturali e sociali, e risposte concrete per tutti quanti sentono il bisogno di orientarsi in questa nuova pagina della vita di tutti noi.

A disposizione del nostro pubblico i medici Enos Bernasconi, capo servizio malattie infettive all’Ospedale Regionale di Lugano, Christian Garzoni specialista in malattie infettive direttore sanitario della Clinica Moncucco a Lugano, il dottor Michele Riva, ricercatore di storia della medicina, il dottor Marco Celoria, psicoterapeuta .

A inizio programma interverrà anche il consigliere federale Ignazio Cassis. Il pubblico potrà porre domande al telefono (0848 03 08 08), scrivendo su Whatsapp (079 873 98 25), sulla pagina Facebook di RSI News curata da Matilde Casasopra (https://www.facebook.com/RSInews), ma anche via mail all’indirizzo del programma del sabato Moby Dick (mobydick@rsi.ch).

Al microfono, Roberto Antonini e Giuseppe Bucci.

Red.MM/ARi

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