Il Consiglio federale ha approvato oggi, mercoledì, e inviato in consultazione sino a settembre il controprogetto all'iniziativa "Riparazione a favore dei bambini che hanno subito collocamenti coatti e delle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale", il quale prevede un contributo pubblico di 300 milioni , invece dei 500 richiesti dai promotori.
I soggetti che hanno vissuto i disagi maggiori hanno potuto usufruire di una somma media di 8'000 franchi già grazie ai finanziamenti effettuati a partire da agosto da cantoni, chiese, privati e imprese e a fine dicembre erano già stati distribuiti 3 milioni a oltre 400 persone.
Migliaia di individui in Svizzera, sino al 1981, sono stati internati senza una sentenza da parte di un tribunale, ma solo sulla base di una decisione amministrativa; numerose donne furono costrette ad abortire o a subire la sterilizzazione; inoltre molti minorenni venivano dati in adozione contro il volere delle madri o collocati in istituti oppure ancora costretti a svolgere attività lavorative non retribuite.
ATS/ads
Dal TG12.30:
RG 12.30 del 24 giugno 2015 Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 24.06.2015, 15:28
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