Svizzera

Interventi chirurgici sotto la lente di Santésuisse

Secondo l’organizzazioni molto ospedali non raggiungono il numero minimo di operazioni in questo ambito per garantirne la sostenibilità economica

  • 8 settembre, 11:44
  • 10 settembre, 11:24
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Così aumentano i costi, afferma Santésuisse

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Di: ATS/RSI Info 

Molti ospedali svizzeri non raggiungono il numero minimo d’interventi chirurgici raccomandato per garantirne la sostenibilità economica. Ne dà notizia il domenicale Matin Dimanche, basandosi su un’analisi dell’organizzazione delle casse malati, Santésuisse.

Per esempio, 76 nosocomi hanno eseguito interventi di chirurgia spinale specializzata, ma solo 30, vale dire il 39%, hanno superato la soglia minima per questo tipo di operazione. Una percentuale risultata insufficiente anche per i tumori alla pelle (34%) o per i trattamenti complessi dell’epilessia (33%). Per la chirurgia del plesso, solo nove fornitori su 53 hanno raggiunto l’obiettivo.

Verena Nold, direttrice di Santésuisse, ha criticato sui giornali il fatto che anche i piccoli ospedali offrono un’ampia gamma di interventi invece di specializzarsi, causando di conseguenza aumento dei costi della salute.

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Stop alle chiamate indesiderate delle casse malati

Telegiornale 14.08.2024, 12:30

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