La franchigia minima di cassa malati - ovvero la quota di spesa sanitaria che l’assicurato paga ogni anno di tasca propria prima di poter usufruire di rimborsi - è di 300 franchi per gli adulti dal 2004. In futuro però potrebbe tornare a crescere: il Consiglio federale, in una risposta pubblicata giovedì, accoglie infatti senza commento una proposta di adeguamento regolare avanzata dall’UDC (e che la sinistra ha già proposto di combattere).
Il tema era già stato oggetto di discussioni nel 2019. Allora il Governo, costretto a legiferare, aveva presentato un progetto in base al quale tutte le franchigie per gli adulti (dalla minima alla massima oggi fissata a 2’500 franchi) avrebbero dovuto crescere di 50 franchi quando costi lordi per persona avessero superato di 13 volte la franchigia ordinaria. Al momento del voto parlamentare, tuttavia, proprio l’UDC aveva cambiato parere e contribuito insieme alla sinistra ad affossare l’idea.
Ora i democentristi sono tornati alla carica chiedendo un meccanismo con aumenti “moderati” che permetta ai cittadini di scegliere la medesima franchigia per anni anche se corretta nel tempo, in modo da garantire la stabilità del sistema. Grazie agli adeguamenti, l’ammontare dei premi potrebbe essere ridotto e il ritmo della loro crescita negli anni verrebbe rallentato.
Come nel 2019, sarebbe esclusa dal provvedimento la franchigia dei bambini, che resterebbe fissata a 0 franchi. Ma come nel 2019, anche stavolta la proposta farà discutere. Fra poche settimane, intanto, saranno annunciati i premi per il 2025.
RG 07.00 del 06.09.2024 Franchigia minima da adeguare
RSI Info 06.09.2024, 11:31
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