Colpi di scena e momenti di improvvisazione. Gli attori? Simonetta Sommaruga, Ignazio Cassis, il capo divisione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), Daniel Koch, che "sembra quasi un personaggio di finzione, allo stesso tempo rassicurante ed inquietante. Con il tono sempre tranquillo di quello che di cose del genere ne ha viste tante". Così Frédéric Maire, direttore della cineteca nazionale ed ex direttore artistico del Festival di Locarno, nel suo forzato ritiro casalingo imposto dall'epidemia di coronavirus, descrive per la RSI, da un punto di vista "cinematografico", le ormai note conferenze stampa sul coronavirus del Consiglio Federale.
La clausura di Frédéric Maire
Telegiornale 18.04.2020, 22:00
"... al posto di ritagliarmi tempo per guardare un film mi ritrovo regolarmente a seguire, quasi con la stessa passione, le conferenze stampa del Consiglio federale a Berna. La regia e la scenografia sono scarne, gli attori sempre gli stessi: Simonetta Sommaruga, Ignazio Cassis, il responsabile della divisione delle malattie trasmissibili dell'UFSP, Daniel Koch, che sembra quasi un personaggio di finzione, allo stesso tempo rassicurante ed inquietante. Con il tono sempre tranquillo di quello che di cose del genere ne ha viste tante", dice Maire.
"Insomma trovo nelle dichiarazioni del nostro Governo una forma di tensione, di suspense drammaturgica, degna di qualsiasi serie Netflix, con colpi di scena, momenti di improvvisazione, una divertente varietà di costumi e di colori (in particolari quelli dei giornalisti).La serie ha addirittura i suoi spin-off cantonali, con le conferenze di Bellinzona, di Losanna o di Zurigo. E le loro numerose variazioni. Molto meglio di Disney Plus, insomma, e il bello di questa serie è che non devi nemmeno pagare l'abbonamento".