Gioventù socialista (GISO) ha presentato giovedì alla Cancelleria federale la sua “Iniziativa per il futuro”, con oltre 140’000 firme. Essa chiede un’imposta di successione del 50% per i patrimoni superiori a 50 milioni di franchi o più per finanziare una “politica climatica socialmente giusta”.
Secondo l’iniziativa, lanciata nell’agosto 2022, l’imposta raccoglierebbe circa sei miliardi di franchi svizzeri all’anno. Il documento parla di un “finanziamento socialmente equo della protezione del clima”, sostenendo che i più ricchi sono in gran parte responsabili della crisi climatica.
Gioventù socialista evidenzia in una nota che il consistente numero di sottoscrizioni raccolte sottolinea l’interesse dei cittadini elvetici per un sostegno corretto alla protezione del clima. Secondo la GISO, la popolazione vuole che i super-ricchi siano chiamati a pagare per la lotta contro la crisi climatica.
Il maggior gettito fiscale, secondo la GISO, dovrebbe essere impiegato per rinnovare gli edifici in modo da incrementarne l’efficienza energetica, sviluppare le energie rinnovabili, offrire una riqualificazione ai dipendenti attivi in settori dannosi per il clima e rafforzare in maniera consistente il trasporto pubblico.

Inoltrata l'iniziativa per il futuro
Telegiornale 08.02.2024, 12:30