Tra i resti del velivolo Swissair che nel 1957 si schiantò nel lago di Costanza potrebbe esservi materiale radioattivo. Lo afferma il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) dopo che il Schiffsbergeverein ha annunciato l’intenzione di recuperare il relitto. Sul fondale si trova un motore, la cui ispezione potrebbe fornire dettagli sull’incidente avvenuto durante un volo d’addestramento.
Il velivolo Swissair DC-3 HB-IRK che nel 1957 è precipitato nel lago di Costanza
Il materiale radioattivo potrebbe trovarsi tra i resti della cabina di pilotaggio, dove veniva per esempio utilizzato per elementi auto-illuminanti, si legge in una nota del Schiffsbergeverein. E non va escluso che sia penetrato nel corpo del pilota.
Nell’area del relitto sono infatti stati individuati resti umani di una delle vittime disperse. Dato che la salma potrebbe essere una fonte di radiazioni, l’associazione intende rinunciare al suo recupero: un’operazione con misure di radioprotezione non sarebbe finanziariamente sostenibile. Ma resta l’intenzione di riportare in superficie il motore.
SEIDISERA del 29.12.2024: Il servizio di Gianluca Olgiati sulla raccolta fondi per il recupero del piroscafo “Säntis”
RSI Info 29.12.2024, 18:00
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