Svizzera

LAMal: i cantoni chiamati alla cassa

Devono assumersi i costi residui delle cure, anche se le loro leggi limitano la partecipazione finanziaria. Lo riafferma il Tribunale federale

  • 13 agosto 2018, 19:00
  • Oggi, 00:38
Il Tribunale federale a Losanna

Il Tribunale federale a Losanna

  • Keystone
Di: ATS/RS/AC/tm 

Il cantone è tenuto a sostenere integralmente le spese sanitarie residue che non sono né a carico delle casse malattia, né dell'assicurato. Lo ha deciso il Tribunale federale (TF), confermando una sentenza del Tribunale delle assicurazioni del Canton San Gallo.

Le nuove disposizioni sul finanziamento delle cure - entrate in vigore nel 2011 - prevedono che i costi dei trattamenti ricevuti in ambulatorio o in un istituto e prescritti da un medico siano ripartiti tra l'Assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie obbligatoria (AOMS) e il paziente.

I cantoni, precisa il TF, possono fissare degli importi massimi per far fronte ai loro obblighi di finanziamento delle cure residue. Tuttavia, ciò non li esonera dall'obbligo di prendere a carico tali costi nel caso in cui essi superino gli importi massimi stabiliti.

La Conferenza dei direttori cantonali della sanità ha espresso allarme ed incredulità per la sentenza.

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