Svizzera

L'EMA approva due farmaci anti-Covid

Sono entrambi a base di anticorpi monoclonali, uno è stato sviluppato da Roche - Come funzionano? Le spiegazioni dell'esperto

  • 12 novembre 2021, 09:34
  • 20 novembre, 19:15
01:55

RG 07.00 del 12.11.21 - L'intervista di Andrea Ostinelli a Marco Cavaleri dell'EMA

RSI Info 12.11.2021, 09:35

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Di: RG/eb 

L'agenzia europea per i medicinali (EMA) ieri ha dato il via libera all'impiego di due farmaci contro il Covid-19: uno è stato sviluppato in collaborazione con la basilese Roche e si chiama Ronapreve, mentre l'altro è della sudcoreana Celltrion e si chiama Regkirona. Entrambi sono trattamenti da utilizzare durante le prime fasi dell'infezione a base di anticorpi monoclonali antivirali: sono i primi medicinali di questo tipo a ricevere l'approvazione dall'ente europeo.

"Sono farmaci che hanno il potenziale di aiutare soprattutto quei soggetti che rispondono meno ai vaccini, evitando un decorso più grave con un ricovero e terapie intensive. Quindi ci aspettiamo che in questo senso diano un contributo importante per i soggetti a rischio", spiega ai microfoni della RSI Marco Cavaleri, presidente della task force dell'EMA per il Covid. "Il vaccino rimane essenziale. Dobbiamo vedere questi agenti terapeutici come un'arma in più per limitare i danni che questo virus può fare, ma non sostituiscono assolutamente il vaccino", sottolinea l'esperto.

Come funzionano questi farmaci?

"Questi anticorpi monoclonali essenzialmente sono in grado di neutralizzare il virus e impedire che attacchi le cellule e si replichi in esse e causi il Covid. Mimano quello che accade quando ci immunizziamo con dei vaccini, ossia generiamo una risposta immunitaria composta da anticorpi che hanno la capacità di neutralizzare il virus. Questi farmaci sono selezionati con degli anticorpi monoclonali molto potenti e quindi altamente abili nel neutralizzare il virus e prevenire la replicazione virale e la malattia grave da Covid".

Da quando saranno disponibili?

"Alcune dosi lo sono già nel contesto di programmi di emergenza di alcuni Paesi in Europa e anche altrove. L'idea è che adesso questa disponibilità nel tempo vada progressivamente aumentando così che ci siano più dosi disponibili per tutti i pazienti europei e anche in altre parti del mondo".

I monoclonali già utilizzati in Ticino

Da aprile, negli ospedali ticinesi vengono già somministrate alcune dosi del farmaco Regn-Cov2 (combinazione di casirivimab e imdevimab), un coktail di anticorpi artificiali sviluppato da Roche, in base a un'omologazione provvisoria rilasciata da Swissmedic.

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