"Lo Stato Islamico (IS) danneggia i musulmani, piuttosto che portar loro vantaggi". Nicolas Blancho, presidente del Consiglio centrale islamico svizzero (CCIS), ha scelto le pagine del SonntagsBlick per prendere posizione contro il gruppo sunnita ultraradicale, responsabile di violenze perpetrate anche contro la popolazione civile in Iraq e Siria.
Blancho, pur criticando le azioni e i metodi scelti dell'IS, ha comunque voluto sottolineare che, di fronte a situazioni dove i musulmani "non hanno possibilità di scelta", diventano "comprensibili" molte scelte radicali. A tal proposito ha voluto evocare l'oppressione sui fedeli dei "tiranni" di Siria, Libia ed Egitto: "Combattere contro il presidente siriano Bachar al-Assad è legittimo, anche in rapporto al diritto internazionale".
M.ANG./ATS