Svizzera

L'USS chiede l'1,5% in più

"Buona la situazione economica svizzera, i lavoratori meritano un aumento di salario"

  • 2 settembre 2015, 13:26
  • 7 giugno 2023, 20:44
Paul Rechsteiner

Paul Rechsteiner

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La situazione economica è buona per la maggior parte delle aziende e giustifica un aumento generalizzato dei salari. Anche i settori orientati all'esportazione, sebbene penalizzati dal franco forte, hanno approfittato della ripresa nell'Unione Europea e dei prodotti acquistati all'estero, ora meno cari. L'Unione sindacale svizzera auspica quindi per il 2016 incrementi fino all'1,5%. "Lavoratrici e lavoratori lo hanno più che meritato", ha affermato oggi (mercoledì) nel corso di una conferenza stampa il presidente Paul Rechsteiner.

Rechsteiner ha insistito in particolare sui ritocchi per le fasce salariali medio-basse e per i dipendenti di lunga data, le cui remunerazioni sono cresciute lentamente nell'ultimo decennio.

I vertici dell'USS

Senza aumento delle retribuzioni, ha avvertito il consigliere nazionale sangallese, ne risentirà il potere d'acquisto e, di riflesso l'intera congiuntura nazionale. L'USS boccia infine le misure di risparmio nei confronti del personale della Confederazione.

pon/ATS

Unia, uno dei sindacati all'USS, rivendica un aumento generalizzato dell'1,5% per l'edilizia, dell'1% nei trasporti, di 120 franchi al mese nel ramo chimico-farmaceutico, di 80 per l'industria elettrotecnica e metalmeccanica. Solo correzioni mirate, invece, nel commercio al dettaglio. Per quanto riguarda Posta e PostFinance, Syndicom ha già concoradato lo 0,6% in più e un versamento di 400 franchi una tantum. Si auspicano l'1% in più nelle telecomunicazioni e almeno 100 franchi nell'editoria.

RG delle 12.30 del 2 settembre 2015; il servizio di Mattia Serena

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