Una ottantina di persone si sono "gettate" domenica nelle basse ma fredde acque della Sarine a Friburgo a sostegno de "La Marche Bleue". Durante la mobilitazione per il clima è stato lanciato un appello nazionale affinché la Svizzera rispetti l'Accordo di Parigi.
Questo lo slogan scandito dai partecipanti in una giornata di sole, ma con una temperatura non superiore ai 5 gradi. La manifestazione, in prossimità del ponte di Saint-Jean, si è tenuta meno di un mese prima della partenza della marcia prevista per il 1° aprile a Ginevra, con arrivo a Berna il 22 aprile.
"La risposta è stata superiore alle nostre aspettative", ha dichiarato Valérie d'Acremont, infettivologa, tra le promotrici della sensibilizzazione.
Il movimento cittadino della Marche Bleue mira a rendere visibile la determinazione delle donne, "ad aprire una breccia" e "a creare un'onda di speranza, camminando per 21 giorni". Esistono molte soluzioni, dicono, che verranno proposte durante le tre settimane di azione. Le quattro promotrici ritengono che sia necessario un dibattito partecipativo e civico.
Di nuovo in piazza per il clima
Telegiornale 03.03.2023, 20:00