La Posta aprirà una filiale per lo sviluppo informatico in Portogallo. L’inaugurazione della filiale di Lisbona dovrebbe avvenire durante i primi tre mesi del 2023. La Posta intende impiegare all’inizio circa 50 impiegati e nel corso dei prossimi anni aumentare fino a circa 120 lavoratori.
L’espansione della sua unità informatica in Portogallo è giustificata, secondo quanto dichiarato dal gigante giallo, dalla difficoltà di assumere specialisti informatici in Svizzera. Secondo le ultime stime entro il 2028 nella Confederazione mancheranno circa 35'000 specialisti informatici. Per questo motivo il sindacato Syndicom si è detto comprensivo, almeno in parte, per quanto riguarda la scelta della Posta. Il sindacato mette però in guardia da questo fenomeno: le filiali all’estero non devono diventare la norma.
Con l’apertura della filiale portoghese, la Posta vuole assicurarsi le competenze informatiche necessarie dal mercato del lavoro europeo, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di programmi, l’analisi commerciale e di dati, e la cibersicurezza.
L’azienda, inoltre, rassicura che nessun posto di lavoro sarà trasferito dalla Svizzera all’estero. Si tratta infatti di una delle condizioni poste da Sydicom, alla quale si aggiunge quella che tutte le persone impiegate in Portogallo devono poter ottenere un’offerta di lavoro per la Svizzera e tutti i diritti sindacali dovranno essere rispettati anche a Lisbona.