Svizzera

La Svizzera interessa meno

Gattiker: “La pressione migratoria rimarrà ai confini ma le procedure accelerate fanno effetto”

  • 20 aprile 2017, 10:39
  • 23 novembre, 05:59
"La Confederazione applica rigorosamente gli accordi di Dublino"

"La Confederazione applica rigorosamente gli accordi di Dublino"

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La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede che la pressione alle frontiere elvetiche non diminuirà nei prossimi mesi. In una intervista a diversi media romandi, il responsabile Mario Gattiker afferma che l’Italia ha registrato nel 2017 un aumento del 60% degli arrivi rispetto allo stesso periodo del 2016. Gli effetti in Ticino di questa affluenza non si sono fatti sinora sentire ma non è da escludere che si manifestino prossimamente.

Per Gattiker la Svizzera ha perso di interesse per i migranti in quanto le domande d’asilo “poco fondate” vengono trattate in modo accelerato. La Confederazione applica rigorosamente gli accordi di Dublino.

Il Segretario di Stato rileva che la Libia svolge un ruolo centrale negli afflussi. Qui si decidono le sorti di migliaia di persone intenzionate a raggiungere l’Europa. La Svizzera collabora strettamente con 8 paesi per affrontare al meglio la situazione.

ats/mas

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