Come vuole la tradizione l'allocuzione per la festa nazionale svizzera è compito del presidente della confederazione e nel 2019 tocca quindi a Ueli Maurer.
“La Svizzera è una storia di successo. Il nostro sistema politico che si fonda sulla democrazia diretta ci da la possibilità di decidere autonomamente della nostra vita. È un sogno per molte persone nel mondo intero, perciò stiamo attenti a non rinunciarvi con troppa leggerezza.”
Il presidente della Confederazione ha poi messo l’accento sul modello di successo elvetico, definendolo la nostra eredità: “L’abbiamo ricevuta dai nostri antenati con tutti i progressi da loro compiuti a livello politico ed economico, l’abbiamo ricevuta per un periodo limitato e poi la trasmetteremo ai nostri figli. Sappiamo tutti che un’eredità si può dilapidare molto in fretta, la nostra è di grande pregio e valore. È costituita dai valori della Svizzera, primi fra tutti: la libertà, la sicurezza, l’indipendenza e l’autodeterminazione.”
RG 12.30 del 01.08.2019: l'intervista a Ueli Maurer di Gian Paolo Driussi
RSI Info 01.08.2019, 14:44
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Maurer ha poi proseguito con la metafora della “successione”, mettendo in guardia dal rischio di dilapidare politicamente i valori che da 700 anni fanno parte del DNA elvetico. “Questo non lo non vuole proprio nessuno e sarebbe un atto imprudente. Vogliamo invece arricchire la nostra eredità e passarla ai nostri figli, così che anche loro possano decidere autonomamente del proprio destino, vivendo in una società libera e sicura” ha concluso il presidente.
Le celebrazioni per la Festa nazionale
Telegiornale 01.08.2019, 14:30
Festa nazionale, il discorso di Ueli Maurer
Telegiornale 01.08.2019, 14:30