La birra rischia di diventare presto più cara: i produttori svizzeri sono infatti confrontati con un aumento dei costi su tutti i fronti. Da tempo gli operatori stanno vivendo una situazione tesa sul fronte dell'approvvigionamento, spiega Marcel Kerber, direttore dell'Associazione svizzera delle birrerie. Le cause sono legate alla pandemia, agli effetti del blocco del canale di Suez e, ora, alla guerra in Ucraina.
A costare di più è la materia prima, l'orzo, uno degli ingredienti di base della birra e di cui l'Ucraina è un importante produttore. Pesano inoltre gli aumenti dei prezzi dell'energia, che incidono su tutta la produzione e l'imbottigliamento. Anche il materiale di imballaggio diventa più costoso.
"Nella fase attuale, vogliamo evitare gli aumenti di prezzo perché colpirebbero più duramente la ristorazione", afferma Reto Preisig, Ceo del birrificio sangallese Schützengarten. L'imprevedibilità riguardo alla situazione rende difficile una previsione. Tuttavia, non dovrebbe esserci una carenza di materia prima, assicura Kerber.
Grano e mais, prezzi alle stelle
Telegiornale 27.03.2022, 14:30