La bodycam sale sui treni

La polizia dei trasporti FFS utilizzerà bodycam in tutta la Svizzera. La novità, che sarà introdotta a partire dal prossimo settembre, mira a migliorare la sicurezza di viaggiatori e personale del trasporto pubblico. Lo hanno reso noto martedì le FFS.

Le bodycam - si legge nella nota - “possono dissuadere potenziali malviventi, fungere da deterrenti in situazioni conflittuali e, se necessario, registrare prove”. Ne saranno acquistate cento, in modo che a ogni pattuglia ne possa essere fornita almeno una.

Come funzionerà? Non registrerà in modo continuo: in base alla situazione, viene infatti attivata manualmente dall’agente, con un’operazione visibile a chi si trova di fronte. I dati registrati saranno poi archiviati per cento giorni (più a lungo se viene emanato un decreto dalle autorità inquirenti) su server delle FFS in Svizzera. L’accesso sarà riservato esclusivamente a personale specializzato a fini probatori.