Sì a regole preventive, ma no alle quarantene. È la posizione espressa da Stephan Widrig, presidente di direzione della società che gestisce l'aeroporto di Zurigo.
"Viaggiare deve rimanere possibile", sostiene Widrig in un'intervista pubblicata oggi, lunedì, dal Blick. "È comprensibile che vengano posti requisiti riguardo a vaccinazioni, test e mascherine" afferma il 49enne, sottolineando però che le quarantene rendono però "quasi completamente impossibile viaggiare" e risultano sproporzionate "in un momento in cui esistono altri approcci".
Riguardo alla temuta variante Omicron per Widrig sarebbe sufficiente effettuare un test quando si arriva in Svizzera da zone a rischio. "Mi appello al Consiglio federale affinché mostri proporzionalità, non imponga divieti di viaggio generalizzati e rinunci ad operare, almeno in relazione all'Europa, con una lista di quarantene", dichiara quindi il presidente di Zürich Flughafen.
"È giusto garantire un certo rallentamento degli spostamenti tra i continenti", osserva il manager. "Ma all'interno dello spazio Schengen", sostiene, "si deve poter viaggiare liberamente".
SEIDISERA 18.00 del 02.01.22
RSI Info 02.01.2022, 17:22
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