Duecentosettacinque lottatori che si daranno battaglia su sette ring costruiti con circa 245 tonnellate di segatura, sparse su una superficie pari a due campi da calcio e mezzo: sono solo alcuni dei numeri che illustrano la Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri. Uno dei più grandi eventi sportivi del Paese, organizzato ogni tre anni e che quest’estate si svolgerà a Pratteln, da venerdì pomeriggio fino a domenica sera.
Nell’arco di due giorni e mezzo di attività nel comune di Basilea Campagna sono attese circa 400’000 persone, mentre gli spettatori giornalieri che varcheranno i cancelli della più grande arena sportiva svizzera saranno quasi 51'000.
Notiziario delle 10.00 del 25.08.2022
RSI Info 25.08.2022, 14:12
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Un evento da tutto esaurito
La festa inizierà con il tradizionale corteo di inaugurazione mentre per i primi combattimenti bisognerà aspettare sabato alle 08.00. Si susseguiranno fino al termine del pomeriggio, quando cederanno il passo alla competizione tra i lanciatori della pietra di Unspunnen. Il record di lancio in questa disciplina risale al 2004, quando il friburghese Markus Maire scaglio questo macigno di 83 chilogrammi a 4,11 metri di distanza.
Sarà però domenica la giornata decisiva: gli scontri sono programmati dalle 07.45 fino alle 17.00 circa. Solo allora si conoscerà il nome del “re” al quale andrà il tradizionale premio finale, che consiste in un toro. La festa, al termine della competizione, si protrarrà fino a tarda notte.
I biglietti in vendita libera per assistere alla Festa federale sono andati esauriti nell’arco di un’ora e mezza ma chi non fosse riuscito ad acquistarli potrà comunque assistere all’evento in diretta televisiva sulle emittenti della SSR (per quanto riguarda la RSI il primo appuntamento è previsto per le 13.10 su LA1).
Piccoli campioni di lotta svizzera
Telegiornale 03.08.2022, 14:30
Camicie colorate e pantaloni di juta
Le origini della lotta svizzera non sono chiare ma risalgono comunque a tempi antichi. Nel corso del tempo, da lotta fra pastori è diventata sport in piena regola con associazioni sparse in tutta la Confederazione. La disciplina è diffusa soprattutto negli ambienti rurali della Svizzera germanofona, ma nel tempo ha interessato molto anche la Romandia e, anche se in misura minore, la Svizzera italiana.
Gli incontri coinvolgono due lottatori e si svolgono in un’area circolare, dal diametro che può arrivare fino a 14 metri, cosparsa di segatura. I partecipanti, sopra i vestiti, indossano pantaloni di iuta e solo da questi gli avversari possono afferrarsi con lo scopo di mandarsi al tappeto a vicenda. Non può mancare, inoltre, la classica camicia colorata, di solito senza colletto (tipica dei mestieri alpestri).
Christian Stucki al termine dell'edizione 2019
La vittoria viene decretata quando uno dei due combattenti riesce a sbilanciare l’avversario, facendolo cadere con entrambe le spalle che toccano il suolo, continuando ad afferrare almeno con una mano i pantaloni. Da segnalare una nota di fair play: la tradizione vuole infatti che, al termine dell’incontro, il vincitore pulisca le spalle dell’avversario con qualche pacca. Non esistono classi di peso: la mole aiuta, ma non sempre è sufficiente.
L'edizione del 2019
Il re difenderà la sua corona
Tra i migliori lottatori figurano Hans Stucki, re nel 1900, 1902 e 1905, al quale di aggiungono Ruedi Hunsperger (1966, 1969 e 1974) e Jörg Abderhalden (1998, 2004 e 2007). Quest’anno, anche il campione in carica, Christian Stucki, sarà della partita. Vincitore del torneo che nel 2019 venne organizzato a Zugo, la partecipazione del 37enne bernese era in forse a causa di problemi fisici, da ultimo un’ernia discale sciatica che lo ha colpito meno di due settimane fa.