Il limite superato il quale bisogna dichiarare la merce e dunque pagare l’IVA svizzera, a partire da oggi, 1° gennaio 2025, non è stato solo abbassato per effetto di una decisione del Consiglio federale, ma dimezzato. Un fattore di cui devono tenere conto gli svizzeri che desiderano fare acquisti all’estero.
Tax Free, “istruzioni per l’uso”
Il limite del Tax Free a 150 franchi vale al giorno e per persona, bambini compresi. Se una persona sola spende in totale 300 franchi, l’imposta sul valore aggiunto svizzera deve essere versata sull’intero valore. Se le persone sono in due la merce ne è esente (se non si tratta di un singolo articolo con valore superiore alla franchigia). Per acquisti di 500 franchi, se si è in due l’IVA sarà calcolata su 350 franchi, su 200 se si è invece in tre.
Acquisti per un valore complessivo di 500 franchi
Se però un bene da solo - ad esempio un unico maglione - costa più di 150 franchi, deve essere in ogni caso dichiarato e tassato, indipendentemente dal numero di persone sedute in auto.
Un bene ha un valore superiore a 150 franchi
Vale per le merci, ma non solo, come ha spiegato al Quotidiano Tabea Rudin, portavoce dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). “Questo vale per tutti i beni acquistati all’estero e portati in Svizzera, riferisce, compresi generi alimentari, abbigliamento, scarpe, souvenir e persino biciclette. In realtà tutto, comprese le riparazioni o gli interventi di manutenzione sul proprio veicolo, deve essere tassato purché non siano inferiori al limite di esenzione fiscale”.
La stessa portavoce ha spiegato che non è possibile fare previsioni sul comportamento d’acquisto dei viaggiatori con la nuova regolamentazione. I controlli non verranno intensificati , ha detto,e verranno effettuati con il personale già presente.