"I nomi delle due nuove consigliere federali non li ricordo, ma sono contento che siano due donne". "Qualcosa con la 'b'... Viola Hamburg?". Il cantone di provenienza? "Buio totale".
Il 2018 è stato l'anno in cui sono state elette due donne in Consiglio federale, la sangallese Karin Keller-Sutter e la vallesana Viola Amherd, ma questo evento - così come altri che hanno segnato la politica nazionale - non sembra aver avuto la capacità di appassionare il pubblico.
Lo stesso si potrebbe dire per le trattative sull'accordo quadro con l'UE. Di cosa si tratta? "Uhm... di preciso adesso non saprei dirglielo, mi sfugge, mi coglie un po' impreparato", risponde qualcuno ai microfoni della RSI. "La discussione che c'è adesso con Cassis", butta lì una signora. "La politica non mi interessa", taglia corto un'altra. "Potrebbe essere l'accordo commerciale", azzarda qualcuno.
L'anno che sta per concludersi è stato caratterizzato anche dallo scontro finanziario con l'Unione Europea sull'equivalenza borsistica. Di che si tratta? "Non è il mio campo", alza le spalle una donna. "So che è stato rinnovato di sei mesi l'accordo, però non so esattamente che cosa", risponde un altro.
L'ambito sportivo sembra avere decisamente maggiore successo. Il gesto dell'aquila fatto da Granit Xhaka, Xherdan Shaqiri e Stephan Lichtsteiner dopo le reti mondiali "penso che se lo ricordino tutti", commenta un cittadino. Su cosa rappresenta il gesto le idee non sono sempre chiarissime, ma per quasi tutti è certo che stava a significare "l'appartenenza alla loro nazione".
Politica federale, un'incognita
RSI Info 31.12.2018, 18:57