La prima seduta del gruppo di lavoro voluto dalla Confederazione per esaminare i problemi degli zingari svizzeri s'è conclusa con la partenza anticipata dei rappresentanti dei popoli nomadi, che hanno lasciato la sala per protestare contro la lentezza e la complicazione delle procedure.
I colloqui erano stati organizzati in seguito a due mozioni parlamentari e con l'obbiettivo di sviluppare misure in favore della protezione di queste minoranze, il cui problema principale è l'assenza di aree di stazionamento.
Un piano in questo senso dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2015.
ATS/dg