Il Consiglio federale vuole eliminare la disparità di trattamento tra uomini e donne in materia di rendite per superstiti dell’AVS e adeguare il sistema all’evoluzione della società. Il Governo ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione per una modifica della relativa legge e ha adottato un messaggio che ha trasmesso alle Camere.
Il testo proposto prevede tra l’altro la concessione di una rendita per il genitore superstite fino al compimento dei 25 anni dell’ultimo figlio, indipendentemente dallo stato civile dei genitori. Finora le donne ricevevano una rendita a vita, anche senza figli a carico, mentre per gli uomini il diritto cessava alla maggiore età del figlio più giovane. Questo almeno fino a una sentenza della Corte europea dei diritti umani, che nel 2022 aveva riconosciuto una disparità di trattamento e indotto Berna ad adottare una soluzione transitoria.
La riforma sottoposta ora al Parlamento prevede pure che le rendite correnti delle persone vedove di 55 anni e più saranno mantenute, come pure quelle dei beneficiari di prestazioni complementari di 50 anni e più.
Le persone più giovani continueranno ad avervi diritto per un periodo di due anni. Il progetto tiene conto del fabbisogno di finanziamento dell’AVS e adempie il mandato di risanamento delle finanze della Confederazione.
RG 12.30 del 23.10.2024
Rendite vedovili, sistema attuale e progetti di revisione
La consulenza 19.01.2024, 12:50
Contenuto audio