Svizzera

La violenza negli stadi è in calo

La Swiss Football League ha fatto il punto sulla sicurezza nel calcio professionistico: episodi violenti nel 17% delle partite - Ribadito il no ai biglietti nominali

  • 16 ottobre, 12:33
  • 16 ottobre, 19:52
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Calcio, la Lega contro i biglietti nominali

Telegiornale 16.10.2024, 12:30

  • Keystone
Di: ATS/OCartu 

Gli stadi svizzeri stanno diventando più sicuri. Lo sostiene la Swiss Football League (SFL), che mercoledì in un incontro con la stampa ha fatto il punto sulla situazione della sicurezza e ha inoltre ribadito di rimanere fermamente contraria all’introduzione di biglietti nominali come vorrebbero le autorità cantonali.

03:25

Violenza negli stadi, il mondo del calcio non vuole il biglietto nominale

SEIDISERA 16.10.2024, 18:34

  • Keystone

Claudius Schäfer, amministratore delegato della SFL, ha sottolineato che, secondo la “Sport Coordination Platform” della polizia, la violenza dei tifosi sta diminuendo in modo significativo. Sebbene la scorsa stagione il numero di spettatori della Super League e della Challenge League abbia superato per la prima volta la soglia dei 3 milioni, le partite con episodi di violenza sono diminuite, passando dal 27 al 17% negli ultimi due anni. Nello stesso lasso di tempo, il numero di match senza incidenti è aumentato dal 42 al 55%.

La lega nazionale denuncia “una mancanza di dialogo con le autorità” e critica il modello a cascata - che a dipendenza del comportamento della tifoseria organizzata può condurre alla chiusura dei settori ospiti degli stadi o a partite a porte chiuse - introdotto questa stagione dalla Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDDGP). La SFL attraverso i club paga ai cantoni 20 milioni di franchi all’anno per la sicurezza fuori dagli stadi, anche se questo campo d’azione non è di fatto di competenza delle società.

I biglietti nominali non sono efficaci, ma controproducenti e provocatori

Claudius Schäfer, CEO Swiss Football League

Molteplici gli argomenti contro i biglietti nominali: i tempi di ingresso (a causa dei controlli d’identità), l’obbligo di posti a sedere quasi inapplicabile e, oltre all’impegno amministrativo, soprattutto i costi finanziari aggiuntivi per i club, che la SFL calcola fino a un milione di franchi per ogni squadra.

È proprio per questi motivi che le leghe maggiori di Germania, Inghilterra, Spagna e Francia non hanno introdotto ticket personalizzati. In Italia, dove i biglietti sono da tempo nominali, “i problemi non sono stati risolti”. Tuttavia, la Swiss Football League è ben consapevole che se i biglietti nominali saranno introdotti a livello politico, non ci sarà altra scelta che implementarli e questo, secondo la SFL, comporterà un rischio per la salute finanziaria del calcio professionistico svizzero.

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