"Se il popolo svizzero fosse chiamato oggi a votare sull’accordo-quadro istituzionale tra Berna e Bruxelles, lo respingerebbe quasi sicuramente“. Così il ministro degli esteri elvetico Didier Burkhalter in un’intervista alla NZZ am Sonntag dopo il lancio della campagna contraria alla sottoscrizione promossa dall’UDC e da Christoph Blocher lo scorso venerdì.
"Grazie alla campagna lanciata dall’ex consigliere federale, possiamo tornare a discutere del contenuto dell’intesa". Secondo il ministro degli esteri, il dibattito si farà ben presto acceso ma, ritiene, che "l’unica via percorribile, per salvaguardare i bilaterali, sia la sottoscrizione di un Accordo-quadro".
Burkhalter difende, di principio l’Accordo e ritiene che se "la Svizzera accederà al mercato interno UE dovrà giocoforza assogettarsi alle leggi vigenti, uguali per tutti ed eventuali adattare la sua legislazione". Il ministro conclude rilevando che, attualmente, la firma dell’accordo di cui si discute dal 2008, sembra essere auspicata soprattutto da Bruxelles”.
ATS/Swing