Il Partito borghese democratico (PBD) ha un futuro anche senza consiglieri federali. Lo ha dichiarato oggi il presidente Martin Landolt all'assemblea dei delegati a Berna, ritornando sulla decisione di Eveline Widmer-Schlumpf di non sollecitare un terzo mandato.
"Siamo venuti per restare", ha affermato Landolt, ammettendo comunque che la prossima legislatura non sarà facile. "Il PBD si impegnerà per un centro borghese più compatto e meno frammentato, senza per questo rinunciare alla sua indipendenza", ha sostenuto il presidente del partito.
"Il partito ha accettato la decisione di Widmer-Schlumpf con rispetto, gratitudine e orgoglio. La grigionese avrà una posizione di riguardo nei libri di storia", ha concluso.
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Dal TG20:
31.10.2015: PBD riunito in assemblea