Svizzera

Landolt: "Il PBD ha futuro"

Il presidente fiducioso malgrado l'addio al Consiglio federale di Eveline Widmer-Schlumpf

  • 31.10.2015, 12:53
  • 07.06.2023, 14:26
Martin Landolt, presidente del Partito borghese democratico

Martin Landolt, presidente del Partito borghese democratico

  • keystone

Il Partito borghese democratico (PBD) ha un futuro anche senza consiglieri federali. Lo ha dichiarato oggi il presidente Martin Landolt all'assemblea dei delegati a Berna, ritornando sulla decisione di Eveline Widmer-Schlumpf di non sollecitare un terzo mandato.

"Siamo venuti per restare", ha affermato Landolt, ammettendo comunque che la prossima legislatura non sarà facile. "Il PBD si impegnerà per un centro borghese più compatto e meno frammentato, senza per questo rinunciare alla sua indipendenza", ha sostenuto il presidente del partito.

"Il partito ha accettato la decisione di Widmer-Schlumpf con rispetto, gratitudine e orgoglio. La grigionese avrà una posizione di riguardo nei libri di storia", ha concluso.

ATS/ads

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare