Nonostante l'emergenza coronavirus abbia causato la chiusura prolungata delle scuole dell'obbligo, in Svizzera l'anno in corso verrà normalmente validato e non subirà alcun prolungamento. A stabilirlo è stata la Conferenza svizzera dei direttori cantonali dell'istruzione pubblica (CDIP), che ha adottato oggi principi e misure riguardanti l'insegnamento con l'obiettivo di avere soluzioni armonizzate a livello nazionale per i differenti ordini scolastici.
La volontà comune è quella di favorire il regolare ciclo di studio degli allievi e degli insegnanti in formazione, così da non causare ritardi rispetto alla nuova annata che inizierà a settembre. Lo stesso principio vale per gli allievi attualmente all'ultimo di liceo o di scuola professionale, che otterranno i diplomi per tempo in modo da poter cominciare i loro studi superiori o impieghi in autunno. Le vacanze non saranno dunque usate per recuperare l’eventuale tempo perduto.
Per quanto riguarda la formazione professionale, la questione delle procedure di qualifica sarà gestita in collaborazione con la Confederazione e con i partner sociali. La protezione e la salute degli apprendisti costituisce "una priorità assoluta", ha specificato la stessa CDIP.
Novità scolastiche
Il Quotidiano 02.04.2020, 21:00
Dal Notiziario delle 14.00 del 02.04.20
RSI Info 02.04.2020, 16:11
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