Susanne Ruoff, direttrice della Posta, s'è dimessa venerdì con effetto immediato, facendosi carico delle responsabilità del caso AutoPostale, filiale nella cui contabilità erano state individuate manipolazioni riguardanti il periodo 2007-2015. Nel comunicato diffuso a due giorni di distanza, l'interessata porge le sue scuse e auspica il compimento delle ristrutturazioni in corso.
La vallesana d'adozione, in carica dal 2012, insiste tuttavia sulla sua buona fede, respingendo ogni sospetto relativo a presunte conoscenze degli illeciti e affermando d'essersi affidata ai sistemi di controllo interni e esterni, come solitamente succede in aziende di quel calibro.
L'ex regia, tramite il consiglio d'amministrazione, ha reagito precisando che l'indagine avviata per far luce sullo scandalo è conclusa e che la sua presa di posizione in merito verrà resa nota lunedì. I rapporti, d'altro canto, verranno resi pubblici.
ATS/dg