Carla del Ponte ha annunciato domenica di voler lasciare la commissione d’inchiesta dell’ONU sulla Siria. Nel corso di una conferenza a margine del Festival di Locarno ha dichiarato: “Ho già pronta la lettera di dimissioni. Lascio l’incarico poiché non c’è alcuna volontà politica di risolvere la questione...; la mia presenza non è altro che un alibi”.
“Non ho alcun potere e il Consiglio di sicurezza non fa nulla…; siamo impotenti”, ha denunciato l'ex procuratrice del Tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia.
La dichiarazione di Carla Del Ponte
RSI Info 06.08.2017, 15:36
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Non è la prima volta che Del Ponte lamenta l'immobilismo generale sulla questione. Già lo scorso mese di aprile, all'indomani di un attacco chimico nella città di Khan Scheikhun, che causò decine di morti tra cui numerosi bambini, aveva espresso la sua rabbia e la sua amarezza di fronte alla scarsa volontà politica (ascolta le sue dichiarazioni di seguito)
Carla Del Ponte, ex procuratrice capo del Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia, commenta il recente attacco chimico in Siria
RSI Info 06.04.2017, 19:33
Nella sua carriera è stata procuratrice della Confederazione dal 1994 al 1998. In seguito è stata nominata procuratrice capo del Tribunale penale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia (1999-2007) e per quello che si è occupato del genocidio in Ruanda (1999-2003). Dal 2008 al 2011 è stata ambasciatrice della Svizzera in Argentina. Dal 2012 figura nella commissione dell'ONU sulla Siria.
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