Le condizioni di lavoro in Svizzera restano buone, 9 lavoratori su 10 si dicono soddisfatti e sani e il 75% è sufficientemente motivato dalla sua azienda, secondo l'inchiesta europea i cui risultati sono stati presentati oggi, lunedì, dalla segreteria di Stato dell'economia.
Rispetto all'indagine del 2005 sono tuttavia aumentate le sollecitazioni fisiche, sotto forma in particolare di posizione dolorose o faticose e di movimenti ripetitivi, che caratterizzano l'attività due persone su tre (20% in più). Si è degradata la situazione anche dal profilo psichico, perché gli intervistati si sentono meno responsabilizzati e indipendenti. L'esposizione al fumo e a rumori forti resta inferiore alla media continentale.
In una presa di posizione, il sindacato Travail.Suisse evidenzia altri aspetti negativi, puntando il dito in particolare contro gli orari: la settimana è più lunga (42 ore contro 39 in media), i cambiamenti a breve termine più frequenti, l'orario della pausa un privilegio per una minoranza e un dipendente su quattro lavora spesso sotto stress.
pon/ATS
Dal TG12.30: