Svizzera

Le autostrade svizzere “vanno ampliate”

In vista della votazione di novembre, scende in campo il direttore del DATEC Albert Rösti

  • 10 ottobre, 14:01
  • 12 novembre, 09:22
Il consigliere federale Albert Rösti in campo per il sì

Il consigliere federale Albert Rösti in campo per il sì

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Di: ATS/Swing 

A causa dell’aumento della popolazione, e quindi del traffico, le autostrade, costruite negli anni ‘60, non soddisfano più le esigenze attuali di mobilità e dell’economia.

Parola del consigliere federale Albert Rösti che, in vista del referendum del 24 novembre sostenuto dalla sinistra e dalle organizzazioni ambientaliste, raccomanda di accettare il progetto di sistemazione,e il relativo credito di 4,9 miliardi di franchi, di sei tratte autostradali.

Tali interventi dovrebbero fluidificare il traffico, secondo il responsabile del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC): gli ampliamenti sono infatti necessari per eliminare i colli di bottiglia e i conseguenti ingorghi, limitando in questo modo anche il traffico di aggiramento che soffoca quartieri e località. Il decreto federale sulla Fase di potenziamento 2023 delle strade nazionali, contro il quale è stato lanciato il referendum, comprende sei progetti.

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  • (archivio Keystone)
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