Johann Schneider-Ammann ha incontrato diversi rappresentanti dell'economia elvetica, mercoledì a Davos, che hanno esposto alcune delle loro rivendicazioni. Tra queste, lo snellimento di una burocrazia che, con il peso attuale, nuoce alla competitività. In proposito, il consigliere federale ha indicato che sono pensabili semplificazioni del regolamento riguardante la registrazione dei tempi di lavoro che non danneggerebbero i dipendenti. Più flessibilità per mettersi al passo con i tempi, ha spiegato.
S'è pure discusso della riforma dell'imposizione delle imprese, al voto tra poche settimane. "Aiutateci a ottenere un sì", ha esortato il membro del Governo, a detta del quale si garantirà in tal modo la sicurezza giuridica del paese, per lui un aspetto fondamentale. Alla domanda su come si possa correre ai ripari in caso di bocciatura il 12 febbraio, il capo del Dipartimento dell'economia non ha voluto dare risposta, non volendo far credere che l'esito sia incerto.
ATS/dg
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