La decisione di due cantoni svizzero-tedeschi di abbandonare l’insegnamento del francese alle elementari sta suscitando fermento a Palazzo federale. La Commissione dell’Educazione del Consiglio nazionale ha infatti chiesto al Governo di elaborare un programma sistematico di scambi linguistici a scuola.
Lo ha reso noto venerdì il Parlamento, secondo il quale i commissari hanno deciso all’unanimità di avanzare un postulato in tal senso, in cui si evoca la possibilità di un progetto di tale genere nell’ambito della scuola dell’obbligo e soprattutto della scuola media. Il Consiglio federale dovrà pure proporre delle soluzioni per il finanziamento di tale progetto rimanendo in stretto contatto con i cantoni.
Sempre venerdì, la Commissione ha bocciato una mozione presentata dal ticinese Fabio Abate (PLR) sui requisiti linguistici che figurano nei bandi di concorso per l'amministrazione federale, con cui chiedeva regole più severe per non favorire una lingua nelle assunzioni.
Red. MM/ATS/EnCa
RG 18.30 del 29.08.14 - La corrispondenza di Johnny Canonica