L’identità, la nazionalità e l’itinerario dei richiedenti l’asilo potranno essere accertati attraverso l’analisi del contenuto dei loro smartphone e computer. Il 1° aprile entrano infatti in vigore gli adeguamenti della legge sull’asilo che consentiranno alla Segreteria di Stato della Migrazione (SEM) di valutare i dati contenuti nei supporti elettronici di dati.
L’esperienza - si legge in una nota della SEM - dimostra che in circa la metà dei casi non è possibile stabilire in modo inequivocabile la loro identità. Da qui la necessità di esaminare i dati personali contenuti nei loro supporti elettronici. La SEM esamina tuttavia in modo preventivo la necessità e la proporzionalità del provvedimento per ogni singolo caso.
In un primo tempo, specialisti della SEM consultano questi dati nell’ambito di una fase di test di tre mesi presso i due centri federali d’asilo di Basilea e Chiasso. Dopo una valutazione, la procedura sarà poi introdotta in tutti i centri federali d’asilo con funzione procedurale.

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