I delegati del PLR, riuniti in assemblea straordinaria online, hanno deciso lunedì sera - con 197 voti a favore, 52 contrari e 5 astensioni - di sostenere la Legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo. Un tema sul quale i cittadini dovranno votare il 13 giugno prossimo.
La consigliera federale PLR Karin Keller-Sutter ha difeso il progetto di legge, sottolineando che il suo obiettivo è quello di colmare una lacuna: "Abbiamo disperatamente bisogno di questo anello mancante nella catena della sicurezza. I terroristi minacciano i nostri valori occidentali e gli ideali liberali, perché non li condividono. Sta a noi orientare chiaramente la nostra bussola liberale e difendere i nostri valori fondamentali".
La Svizzera non è un'isola, ha dichiarato la responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia. "Il rischio zero non esiste, ne sono cosciente. Ma ridurre questi rischi deve essere la nostra priorità", ha detto Keller-Sutter.
Questa legge prevede l'inasprimento delle misure preventive di polizia, si rivolge a individui che rappresentano una minaccia ma non possono essere oggetto di un procedimento penale. In particolare, sarà possibile obbligare qualcuno a presentarsi in una stazione di polizia in determinati orari, proibirgli di lasciare la Svizzera, assegnargli un luogo di soggiorno e vietargli di accedere a un dato territorio.
L'assemblea dei delegati PLR
Telegiornale 13.04.2021, 14:30