Le intense nevicate che interessano da venerdì la Svizzera e le forti raffiche di vento che hanno soffiato nella giornata di lunedì hanno provocato disagi, come è stato il caso in più zone del Ticino e della Svizzera tedesca. Vero è che in altre regioni della Confederazione, come le valli alpine, dopo la neve caduta negli ultimi giorni a colpire sono state le bufere di favonio.
Il vento violento ha infatti sradicato diversi alberi e fatto volare oggetti che hanno colpito veicoli e bloccato le strade. Ad Altdorf (UR), dove è stato raggiunto il picco di 118 km/h, un rimorchio di un autoarticolato è stato rovesciato da una folata di vento. Nessuno è rimasto ferito, ma l'entrata dell'autostrada A2 su cui si è verificato l'incidente è rimasta chiusa per un'ora, come ha comunicato la polizia cantonale urana. Le folate di favonio hanno causato una notevole risalita delle temperature, che in più località hanno raggiunto pure i 16 gradi.
La situazione ferroviaria in Ticino e Svizzera romanda sta intanto tornando lentamente alla normalità. Una linea di contatto interrotta ha bloccato i treni tra Bellinzona e Giubiasco e i disagi sono continuati per ore, mentre nello Chablais vodese i lavori per liberare il secondo binario dalla neve sono stati portati a termine, ma sulla tratta tra Aigle e Bex si prevedono ancora ritardi e soppressioni.
ATS/EnCa
CSI delle 18.00 dell'11.12.2017: il servizio di Camilla Luzzani
RSI Info 11.12.2017, 20:24
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