La vicenda del viaggio ad Abu Dhabi del consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet (PLR) inquieta il Gran consiglio cantonale. Giovedì i deputati hanno deciso di inoltrare alla commissione di controllo della gestione una risoluzione in cui si chiede che il membro del Governo abbandoni il suo dipartimento durante l'inchiesta in corso.
Negli scorsi giorni, il Ministero pubblico ha aperto un procedimento penale nei confronti di Maudet e del direttore del suo gabinetto per accettazione di vantaggi. Sotto la lente c'è un viaggio effettuato nel novembre 2015 negli Emirati Arabi Uniti, che il politico ha ammesso di non aver pagato di tasca propria. A suo dire, la fattura è stata saldata da un imprenditore libanese.
Durante questa trasferta, il politico ginevrino incontrò il principe Mohammed bin Zayed al Nahyane. Maudet ha sempre affermato che la trasferta era privata e che l'incontro ad Abu Dhabi con il principe fu puramente casuale. Ma proprio nell'ottobre 2015, l'aeroporto di Ginevra diede una concessione alla società Dnata degli Emirati, apparentemente legata a Mohammed bin Zayed al Nahyane.
ATS/eb