Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet, finito nell'occhio del ciclone per un viaggio negli Emirati Arabi Uniti pagato da un imprenditore libanese, presiederà l'Esecutivo cantonale per la legislatura 2018-2023, come previsto.
L'apertura di un'inchiesta per accettazione di favori nei riguardi del liberal-radicale non ha quindi avuto alcun peso. "Se si fa parte del Governo, si può esserne presidente", ha commentato martedì la collega Anne Emery-Torracinta, esponente del Partito socialista.
Il già candidato al Consiglio federale continuerà per altro a dirigere il Dipartimento della sicurezza.
ATS/dg