"Non fuggo dalle mie responsabilità, sono consapevole di avere mentito". Pierre Maudet è tornato sulla questione del suo viaggio ad Abu Dhabi, per il quale è finito sotto inchiesta, in interviste a Le Temps e Blick, sottolineando che crede fondamentalmente di essere innocente.
Il consigliere di Stato ginevrino afferma di avere accettato l'invito negli Emirati Arabi per sostenere Ginevra e trarre benefici economici per la città, e non ritiene di doversi scusare per aver "incontrato persone che investiranno milioni centro sul Lemano".
Certo, Maudet si dice "molto imbarazzato" del fatto che il viaggio, il cui costi sono stimati a circa 50'000 franchi, sia stato del tutto pagato da terzi, ma "non ho fatto nulla di male. Non ho mai avuto l'impressione di arricchirmi".
Per quanto riguarda il suo futuro, Maudet ha detto che si dimetterà dalla sua carica solo in caso di una condanna da parte della giustizia.