Mega rissa tra eritrei a Opfikon: dodici feriti

Dodici feriti. È il bilancio finale della rissa di massa, con almeno cinquanta persone coinvolte, scoppiata sabato sera, verso le 18.00, nel Glattpark di Opfikon, comune nel distretto di Bülach (Zurigo). Sul grande prato è andato in scena uno scontro fisico tra due folti gruppi di persone. Secondo i media d'oltralpe, i disordini sono scoppiati durante una manifestazione di profughi eritrei contro un festival organizzato dai sostenitori della dittatura di Isaias Afewerki. Il Blick ipotizza infatti che le persone coinvolte siano partecipanti e oppositori del Festival Eritrea, che si sarebbe dovuto tenere sabato a Oberuzwil (SG).

Lo svolgimento dell'evento sangallese è stato disturbato da diverse centinaia di rifugiati eritrei contrari al governo di Asmara. Gli organizzatori si sono allora trasferiti a Opfikon nel parco del quartiere di Glattpark. Qui sono scoppiati i violenti disordini tra loro e numerosi dissidenti eritrei.

Zurigo, dunque, come un mese fa a Stoccolma e, sabato, a Tel Aviv e Bergen, in Norvegia, dove sono avvenuti analoghi disordini. I video, che hanno iniziato a circolare sui social come TikTok, mostrano diversi uomini, alcuni armati di bastoni, che si colpiscono.

La polizia è intervenuta con numerosi agenti, utilizzando proiettili di gomma e gas lacrimogeni, e circondando i manifestanti, nel tentativo di tenere separati i gruppi. Sul posto sono giunti anche due elicotteri e ambulanze. Dodici persone hanno dovuto essere portate in ospedale. Per sette di loro il portavoce della polizia ha parlato di "ferite gravi", lievi per gli altri cinque.

Il massiccio intervento delle forze dell'ordine sembra aver riportato la situazione alla normalità. La vasta operazione di polizia ha bloccato per quasi due ore, tra le 20 e le 21.40, la circolazione dei tram dell'azienda di trasporti pubblici zurighesi VBZ .