I pazienti ricoverati negli ospedali elvetici con una diagnosi primaria o secondaria di intossicazione alcolica sono in costante diminuzione dal 2008 e nel 2014, l'ultimo anno a cui fanno riferimento i dati pubblicati oggi (martedì) da Dipendenze Svizzera, sono stati 11'080. Suddivise per classi di età, si constata come la percentuale cresca fino a toccare il picco fra i 65-74enni.
Lo studio, tuttavia, evidenzia anche un preoccupante fenomeno di segno opposto, il diffondersi fra i giovani di quello che in inglese si definisce "binge drinking", il consumo di cinque o più bicchieri in un'unica occasione (quattro bicchieri per le donne). Gli adolescenti e gli adulti fino ai 23 anni che hanno esagerato al punto di finire in ospedale sono il 26% in più che nel 2003. E dalle ricerche più recenti emerge come anche questi abusi puntuali possano compromettere lo sviluppo del cervello, causando deficit simili a quelli che derivano da una dipendenza.
pon/ATS