La Segreteria di Stato della migrazione prevede che nel 2017 le istanze d'asilo non superino la soglia di 24'500, soprattutto in considerazione della chiusura della cosiddetta rotta balcanica. Una stima che -si fa però notare nella lettera inviata ai cantoni- ha un senso solo se l'accordo siglato tra Unione Europea e Turchia reggerà.
Se il patto venisse sciolto, la Svizzera dovrebbe sicuramente attendersi più di 32'000 domande, ragione per la quale non è il caso di modificare radicalmente le grandi linee dell'attuale strategia in materia di rifugiati.
Le autorità regionali, che intanto stanno decidendo o hanno già deciso di chiudere varie strutture destinate all'accoglienza, dovranno quindi continuare a garantire la presa a carico di più di 6'000 richiedenti al mese.
ATS/dg
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