Abitare in Svizzera diventa sempre più caro. A salire sono gli affitti, ma anche il prezzo degli alloggi in proprietà sta progredendo: è la fotografia del mercato immobiliare elvetico scattata dallo Swiss Real Estate Offer Index, un indice basato sugli annunci immobiliari.
Il parametro viene calcolato da ImmoScout24 - entità di SMG Swiss Marketplace Group, che riunisce diversi portali - insieme alla società di consulenza zurighese IAZI. Si parla di quanto richiesto dai rivenditori o dai locatori: non si tratta quindi di ciò che viene effettivamente iscritto nei rogiti, né delle pigioni in essere.
Tenendo conto di questo fattore l’indice segnala un incremento del costo del metro quadrato di una casa unifamiliare in proprietà dello 0,3% in novembre rispetto ad ottobre e dell’1,1% su base annua. Gli appartamenti sono saliti a livello mensile pure dello 0,3%, mentre rispetto al 2022 si registra un +2,1%.
Per quanto riguarda gli affitti, nello spazio di un mese il rincaro (dei canoni offerti) è dell’1,2%, valore che sale al 4,5% sull’arco di un anno. La media nazionale riassume peraltro tendenze regionali più o meno accentuate: Zurigo (+2,4%) segna l’incremento mensile più alto, mentre il Ticino (+0,7%) presenta una crescita meno marcata.
“Il contesto di mercato rimane quindi difficile per i nuovi inquilini, e per il momento è improbabile che la situazione cambi a causa della continua scarsità di offerta”, afferma Martin Waeber, direttore di SMG Swiss Marketplace Group, citato in un comunicato. “Ma anche chi non ha intenzione di trasferirsi dovrà mettere in conto un aumento delle spese”. Questo perché il 2 dicembre è stato aumentato per la seconda volta quest’anno il tasso di interesse di riferimento, che è salito all’1,75%. “A seconda della situazione iniziale, ciò consentirà di aumentare gli affitti degli immobili esistenti fino al 3% a partire dall’aprile 2024”, spiega l’esperto.
Notiziario delle 10:00 del 07.12.2023
Notiziario 07.12.2023, 10:30
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